STATEMENT
Nel definire l’Arte, ho spesso avuto la pessima abitudine di attribuirle connotati divini. L’innamoramento a scapito dell’oggettiva ricerca. Col tempo, sono riuscito ad adottare una prospettiva più pragmatica, meno velleitaria: collocando il processo artistico in un meccanismo più ampio, quello della cultura e dell’umana interazione. L’Arte come causa e conseguenza di ciascun altro aspetto della società.
Per me, è naturale un approccio multidisciplinare perché la versatilità dei messaggi e dei concetti e la frenesia del tempo spesso richiedono l’adattamento di più tecniche, la giusta configurazione e la giusta misura.
Paolo Cotani era solito dirmi: “A te non interessa come realizzi il lavoro, a te interessa trasmettere il tuo messaggio”; ed è a questo insegnamento che ho dovuto abbinare lo statuto del collettivo Monstrum, che posso riassumere: “L’Arte è il prodigio, la meraviglia, la rivelazione”.
In sintesi, la ricerca si basi sull’equilibrio tra la Forma e il Concetto.
La spettacolarizzazione, ereditata dal mio legame con l’ambito teatrale, è propedeutica per vincolare il messaggio, è parte della società contemporanea.
Si necessita di un certo grado di onestà e di spersonalizzazione, questo è il motivo per il quale mascherare il proprio nome e celare il volto: Non esiste l’artista, esiste solo l’Arte.
PRINCIPALI MOSTRE ED EVENTI
- 2022.12.15 – Collettiva digitale “Endless exhibition” – ad opera di Influx Gallery, Notting Hill – Londra, Regno Unito.
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2022.09.10 – Collettiva “Sinfonia dell’Arte” – presso la Chiesa di San Michele Arcangelo a Sermoeta (LT).
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2022.07.29 – Partecipazione alla “Nitsch’s 6-DAY-PLAY (160ª azione, 2ª versione)” presso l’atelier Nitsch a Prinzendorf an der Zaya, Autria.
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2021.10.27 – Mostra personale “Parabellum” – presso la sala Rumah del Largo Venue, in via Biordo Micheotti 2 a Roma, nell’ambito della VI edizione della Rome Art Week.
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2021.09.02 – Partecipazione alla collettiva itinerante “Vita Nova” – tra i comuni di Roma (RM) e Fossanova (LT).
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2021.07.15 – Partecipazione alla biennale d’arte contemporanea “SAVE”, presso il bastione San Giacomo, in Via Nazario Sauro 6, Brindisi (BR).
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2021.07.17 – Partecipazione alla collettiva itinerante “Percorsi d’acqua”, con partenza da Avellino (AV).
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2020.10.27 – Mostra personale “Antropologika” – presso il C.S. Brancaleone, in Via Levanna 11 a Roma, nell’ambito della V edizione della Rome Art Week.
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2019.10.22 – Mostra personale “22” – presso Micro Arti Visive, in Viale Mazzini 1 a Roma, nell’ambito della IV edizione della Rome Art Week.
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2018.05.26 – Partecipazione al “Frankfurt Performance Festival”, a Ost-Stern, Francoforte sul Meno, Germania.
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2017.06.15 – Partecipazione al perfomance festival “Pietralarte” – organizzato dall’atelier Montez, per l’Estate Romana patrocinata dal comune di Roma Capitale nell’anno 2017.
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2016.12.03 – Mostra personale “Persephone” – presso la galleria “InCinque”, Via Madonna dei Monti 69, e l’atelier Montez, a Roma.
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2014.06.08 – Collettiva “Pagine Aperte” II Edizione – presso l’atelier Montez, in Via di Pietralata 147A, Roma
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2014.06.07 – “Art on move” scambio artistico Roma-Trieste – presso l’atelier Martoriati, Trieste.
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2014.01.25 – Asta di beneficenza “Artists for Philippines” – presso l’atelier Montez, in Via di Pietralata 147A, Roma.
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2013.11.13 – Collettiva “Made in Rome” – presso l’atelier Montez, in Via di Pietralata 147A, Roma.
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2013.09.19 – Collettiva “Abduction” – presso l’atelier Montez, in Via di Pietralata 147A, Roma.
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2013.06.02 – Collettiva “Artisti nel chiostro” – presso il chiostro della Basilica di San Giovanni Dei Genovesi, in Via Anicia 12, Roma.
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2013.05.25 – Collettiva “Tinte fresche” – presso la Rhode Island School of Design, in Piazza Cenci 56, Roma.
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2013.04.09 – Collettiva “Monstrum” – presso lo SpazioTreB di Alexander Bracci, in Via Bezzecca 3, Roma.
BIO
Marco Galletti “K.” nasce il 28 agosto 1987.
Consegue il Diploma di Maturità Artistica nell’anno scolastico 2005/2006, presso il IV Liceo Artistico Alessandro Caravillani di Roma. Negli anni di studio entra in contatto con il Maestro Paolo Aristi Cotani, che lo accoglie come aiutante per due anni.
Nel 2008 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Roma, ma abbandona gli studi nel 2013. Nel frattempo entra in contatto con il panorama artistico romano frequentando, in particolare, l’Elettronic Art Café di Umberto Scrocca e Achille Bonito Oliva.
Successivamente diventa membro fondatore del collettivo Monstrum e partecipa a diverse mostre artistiche:
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Mostrum, presso Spazio 3B di Alexander Bracci;
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Artisti del Chiostro, organizzata da Gino Taddei presso il Chiostro della Basilica di San Giovanni dei Genovesi, a cui presenziano i 100 artisti di Via Margutta;
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Abduction, presso Atelier Montez di Giorgio Capogrossi;
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Tinte Fresche, istituita alla Rhode Island School of Design, con la collaborazione del Maestro Baldo Diodato, a cura della dottoressa Helen Driscol.
Dopo lo scioglimento del collettivo seguono collaborazioni con Atelier Montez:
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Made in Rome, curata da Manuela “Van” Vannozzi;
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asta di beneficenza Artists for Philippines (in aiuto delle vittime del tifone nelle Filippine).
Partecipa alla seconda edizione della rassegna Pagine Aperte curata dall’artista Cristiano Quagliozzi.
Nel 2016 crea e dirige Persephone, progetto articolato inizialmente sotto forma di una mostra in due sedi: Spazio InCinque e Atelier Montez, entrambi a Roma.
A seguito del successo della mostra, Persephone viene rielaborato in un formato audio-video, realizzato in collaborazione con la compagnia teatrale-performativa NiDuo di Francesca Zavattaro e Antonio Cicerone, e si arricchisce di un terzo atto performativo intitolato Return of the Goddess, con la partecipazione della danzatrice Manuela Cirfera. Il terzo atto di Persephone è presentato la stessa estate in occasione del Festival Pietralarte di Atelier Montez, nel palinsesto di eventi dell’Estate Romana 2017.
Dal 2018 Marco Galletti fa parte dell’Organo Direttivo dell’A.C. Montez, in qualità di Direttore di Produzione di Atelier Montez. Lì partecipa a progetti artistici e performativi con il collega Gio Montez, tra cui il Frankfurt Performance Festival curato da Dirk Baumanns, Juan Xu e Franziska Eissner.
Ad ottobre 2019, nell’ambito della terza edizione della Rome Art Week, espone la sua rivisitazione degli arcani maggiori dei Tarocchi. La mostra dal titolo 22, a cura di Marcella Magaletti, è allestita presso il MICRO Arti Visive e racchiusa nel ciclo Carta Canta, ideato da Paola Valori.
Nel 2020, partecipa nuovamente alla Rome Art Week con Antropologika, presso il C.S. Brancaleone: mostra personale che si propone di esasperare la visione distopica del presente e accentuarne le criticità. Parallelamente, viene condotto un esperimento sociale legato alla stessa, che culmina nella produzione del mediometraggio in onda il 26 Ottobre 2020 sulle reti social, in collaborazione con il regista Maurizio Rodio e lo scenografo Francesco Paolo Cipullo.
É a partire da tale esperienza che assieme a Rodio e Cipullo, diventa fondatore del collettivo Mold.
Nell’anno 2021 partecipa alle collettive:
Percorsi d’acqua, su invito della dottoressa Magaletti di cui è co-curatrice, mostra itinerante organizzata dal presidente dell’Associazione ARTEUROPA Enzo Angiuoni che ha come sede allestitiva iniziale la città di Avellino.
SAVE – Biennale d’arte contemporanea della città di Brindisi, organizzata dall’artista Davide Cocozza.
Vita Nova, mostra itinerante concepita dagli artisti Rocco Lancia, Angela Donatelli e Domitilla Verga, tra Roma e Fossanova (Latina).
Assieme al Mold, collabora alla realizzazione di Karmika: l’evento accoglie esibizioni musicali, esposizioni di illustratori e fumettisti e viene inserito nella programmazione della sesta edizione della Rome Art Week con la mostra di K, Parabellum, anch’essa curata da Marcella Magaletti presso la sala Rumah del Largo Venue.
Partecipa nel 2022 alla Nitsch’s 6-DAY-PLAY (160ª azione, 2ª versione), presso l’Atelier Hermann Nitsch in Prinzendorf an der Zaya, Austria. Più tardi, in Settembre, è membro della collettiva Sinfonia dell’Arte, un’iniziativa estesa su tutto il territorio cittadino di Sermoneta (LT), organizzata e curata dalla dottoressa Magaletti.
In occasione della Rome Art Week, in Ottobre, mette in scena la performance No gods anymore.